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Non sono un appassionato di musica, normalmente ascolto in maniera casuale ciò che la radio mi offre. Da quanto è morto mio papà nel gennaio del 2024, tutte le mattine ascolto “Father and son” di Cat Stevens, poi mi affido all’algoritmo casuale di scelta dei brani successivi, che ben si adatta alla mia “ignoranza” musicale. Ho così avuto la fortuna di incontrare due canzoni che mi hanno colpito per la profondità del testo, a tal punto che ho deciso di condividere le mie riflessioni.

A febbraio ho pubblicato l’articolo dedicato a La canzone “Il mondo si divide” di Brunori Sas. Questo articolo è invece dedicato a “Credo in me esteso” di Gio Evan. E’ una canzone piacevole, con una melodia accattivante, con un testo ricco di giochi di parole, a partire dal titolo.
“Credo in me esteso” è simile foneticamente a “credo in me stesso”, e contemporaneamente esprime un concetto brillantemente riassunto nel ritornello:

Amore, devi credere in te esteso
Non puoi pensare di non essere anche un albero
Amore, devi credere in te esteso
Non puoi pensare di non essere anche un dattero
Amore, devi credere in te esteso
Non puoi pensare di non essere anche me

Questa canzone così piacevole e all’apparenza leggera ci dà quindi la possibilità di riflettere su un atteggiamento mentale orientato a considerarci un’unica entità non solo con gli altri esseri umani, ma anche con gli altri esseri viventi. Si tratta di un messaggio che è la base di molte religioni e filosofie, nella mia personale interpretazione coincide con “Ama il prossimo tuo come te stesso” dei Cattolici, “Nessuno di voi sarà un vero credente finché non vorrà per suo fratello ciò che desidera per se stesso” dell’Islam e la sacralità della vita di ogni essere vivente in quanto espressione della legge mistica del Buddismo.

Ho quindi cercato sul web informazioni su Gio Evan, incuriosito da un artista che ha genialmente coniugato profondità spirituale, sapienza musicale e maestria nell’uso delle parole. Ho letto sul suo sito personale che è un artista poliedrico e si cimenta come cantautore, scrittore, umorista, performer, anche artista di strada. Mi ha fatto piacere leggere che ogni anno organizza “Evanland”, il festival internazionale del mondo interiore. Nella pagina dedicata all’evento, si legge: Due giornate di incontri, workshop, pratiche, talk, spettacoli, letture e giochi per stimolare e innalzare la nostra esperienza evolutiva.

Ho così scoperto con meraviglia che lo scopo di Evanland è proprio lo stesso del mio sito, cioè offrire riflessioni e approfondimenti per la crescita personale orientata alla creazione di un’umanità pacifica e armoniosa.
Ed infine, un sentito ringraziamento all’algoritmo di scelta casuale dei brani musicali 🙂

Se vuoi, invia il tuo commento a info@esperienzedivalore.it, sarò felice di risponderti.