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Scrittore o creatore di contenuti di valore?

Scrittore o creatore di contenuti di valore?

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Nel mio percorso scolastico, costellato di voti molto alti soprattutto nelle discipline scientifiche e matematiche, le mie prestazioni nella produzione di opere scritte (i cosiddetti “temi”) non erano altrettanto brillanti. Ricordo la difficoltà con cui affrontavo la scrittura, e spesso mi rifugiavo nella scelta delle tracce con tema storico o filosofico, in modo da poter sfruttare una base di conoscenza mnemonica e ridurre l’incertezza nella strutturazione del testo. Viste queste premesse, mai avrei pensato che la vita mi avrebbe poi offerto l’occasione di cimentarmi nella produzione di opere scritte.

Nel 2014 ho pubblicato il racconto “All’improvviso. La crisi di un’azienda pubblica, un’occasione per cambiare vita”. Si tratta di una breve storia di fantasia che parla di amore, amicizia, crisi e cambiamento. Un paio di mesi dopo la pubblicazione del libro ho partecipato per curiosità a un seminario di due giorni sulla scrittura creativa. Mi sono reso conto che per scrivere storie complesse occorre conoscere e padroneggiare un ampio spettro di tecniche letterarie, in modo che il lettore si senta parte di quello che sta leggendo. In particolare, nella composizione di una storia è centrale la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi, che devono essere presentati in modo che il lettore possa non solo vederli, ma anche viverli.
Ho quindi realizzato che il mio racconto era in realtà una bozza su cui un vero scrittore avrebbe forse potuto costruire un romanzo articolato e avvincente.

A gennaio 2025 ho pubblicato “Esperienze di valore. La morte di papà si trasforma in meravigliosa lezione di vita”. È un breve racconto autobiografico, nel quale accompagno il lettore nell’intensa e inaspettata esperienza spirituale vissuta dopo la morte di mio papà.

Qualcuno ogni tanto mi chiede come va la mia attività di scrittore, ma francamente ritengo di non essere uno scrittore. Gli scrittori hanno conoscenze, competenze, tecniche, bagaglio culturale, capacità di scrivere opere complesse. Con gli scrittori veri ho però alcune cose in comune, che sono state alla base dei miei due racconti:

  • Esattamente come per tutti gli artisti di qualsiasi livello e fama, ho creato due opere per comunicare un messaggio e generare emozioni.
  • Mi sono impegnato per rispettare la sintassi e la grammatica, e per scrivere un testo chiaro.
  • Il mio modo di scrivere non è frutto di corsi di scrittura creativa, ma è comunque il risultato di tutto ciò che ho studiato con applicazione, delle mie letture e delle migliaia di pagine scritte nell’ambito della mia professione di ingegnere ed architetto software.
  • Entrambi i miei racconti sono stati revisionati da editor professionisti. Con soddisfazione, confesso che entrambe le editor mi hanno fatto i complimenti per la pulizia e precisione del testo.

Premesso quindi che non sono uno scrittore, come posso definire la mia produzione di contenuti scritti, che da gennaio 2025 si è arricchita con la pubblicazione settimanale di brevi articoli su questo sito?

Mi piace definirmi “creatore di contenuti di valore”, con un’accezione che è un po’ differente da quella che si può trovare cercando questa definizione su Google. Siccome i miei articoli sono orientati a stimolare la sfera emotiva e spirituale dei lettori, credo che sia corretto definirli “contenuti di valore”, nel senso descritto nel primo articolo di questo sito, La definizione di valore.
Se è vero che non tutti possono essere considerati scrittori, ritengo però che ognuno di noi possa essere un “creatore di contenuti di valore”, e contribuire con le proprie conoscenze e la propria determinazione a seminare pensieri e parole che provano a disegnare un mondo migliore.

Se vuoi, invia il tuo commento a info@esperienzedivalore.it, sarò felice di risponderti.

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